Quantcast
Channel: Lo Sgamato » Z.Francesco
Viewing all articles
Browse latest Browse all 12

Il ritorno di Macao. Occupato il Cinema Manzoni

$
0
0

Macao4 480x320 Il ritorno di Macao. Occupato il Cinema ManzoniA un anno dall’occupazione della Torre Galfa, Macao torna a far parlare di sè con una nuova occupazione. Per “festeggiare” il loro primo compleanno, quelli di Macao hanno deciso di occupare il Cinema Manzoni, in zona Montenapoleone.

Dopo la cacciata dalla Torre Galfa e da Palazzo Citterio, il collettivo di “lavoratori dell’arte” aveva trovato casa all’Ex Macello di Viale Molise, col tacito benestare del Comune di Milano, che si era opposto all’occupazione di Palazzo Citterio (struttura pubblica inserita all’interno del progetto per la Grande Brera). Lo sgombero dalla Torre Galfa, infatti, aveva avuto luogo perchè lo spazio apparteneva a privati (lo stesso vale per il Teatro Derby, altro spazio in cui il gruppo aveva temporaneamente “messo su casa”).

L’Ex Macello, spazio pubblico in disuso da parecchi anni, aveva messo d’accordo un po’ tutti. O almeno così sembrava, dal momento che, a un anno di distanza, Macao è tornato come se il tempo fosse passato senza portare alcun tipo di cambiamento con sè. Un anno fa, infatti, le critiche che venivano mosse nei confronti del’Amministrazione Comunale erano di mancato intervento sul territorio per la valorizzazione degli spazi in disuso, che potevano essere impiegati per lo sviluppo di attività culturali.

Si poteva essere (più o meno) d’accordo con le motivazioni e (sempre più o meno) con le modalità del collettivo. A mio avviso, però, non si può non guardare a quello che in questo anno è successo. Qualcuno si stara chiedendo “Perchè? Cosa è successo?”. Si potrebbe rispondere con tre esempi: Ex Ansaldo, Parco Trotter e Ex Fornace. Tre esempi di progetti di rivalorizzazione di spazi abbandonati e che stanno tornando in vita grazie ad interventi intelligenti. Ad eccezione delle palazzine diroccate del Parco Trotter (la cui ristrutturazione non è ancora partita ma per la quale sono già stati stanziati 11 milioni di euro), gli interventi sull’area Ex Ansaldo e sulla palazzina dell’Ex Fornace del Naviglio Pavese hanno restituito alla città e ai cittadini due spazi che ora vengono impiegati proprio per attività culturali.

Per non parlare delle Giornate del riuso, iniziativa del Politecnico e del Comune per avviare il confronto sulle istanze legate agli spazi urbani che proprio Macao aveva contribuito a sollevare. E per i più scettici, della serie “Sì, ne parlano ma poi non fanno niente”, si potrebbe far presente che proprio il progetto sul Parco Trotter è legato a quelle cinque giornate di incontri e discussioni per ripensare le destinazioni d’uso dei luoghi abbandonati di Milano.

Si poteva fare di più? Certo, ma questo non vuol dire che non si sia fatto nulla. Per questo fa specie, oggi, l’accusa che si legge sul comunicato diffuso da Macao: “A parte timidi tentativi, falliti di fronte alle lobby economiche e finanziarie, l’amministrazione continua a svendere il capitale vivo della città, i suoi luoghi, invenzioni, soggetti e la sua storia [...] perseguendo un modello di sviluppo della città basato sulla privatizzazione degli spazi pubblici. A fronte dell’immobilismo dell’amministrazione nel difendere i luoghi della cultura e della socialità, M^C^O dichiara la sterilità di questa politic adi disinvestimento sul patrimonio culturale milanese”.

Un luogo pubblico abbandonato è un male, certamente. Soprattutto quando quel luogo pubblico potrebbe essere impiegato per promuovere la crescita culturale di questa città e, quindi, di questo Paese. Si dà il caso, però, che il Cinema Manzoni non si tratti di un luogo pubblico, ma di uno spazio appartenente a privati. Uno spazio che, per altro, come si ricorda nello stesso comunicato di Macao, la Sovrintendenza ai Beni Culturali aveva tentato di vincolare ad un uso di carattere eslclusivamente culturale.

Anche questa volta, insomma, si può essere (più o meno) d’accordo con le motivazioni di Macao e (più o meno) con le modalità. Di certo si fa un più fatica a capire quale sia questa amministrazione che svende il patrimonio culturale e gli spazi pubblici. Almeno per quanto riguarda la città di Milano.

  • Il ritorno (e il futuro) di Macao
    Sono passati esattamente quattordici giorni da quando, sul sito di Macao, è stata pubblicata un'emblematica immagine con un annuncio che poco spazio lasciava alla libera interpretazione: “trasmissione...
  • MACAO occupa Palazzo Citterio
    MACAO si è spostato da via Galvani e dalla Torre Galfa. L'occupazione di un nuovo stabile è avvenuta oggi pomeriggio e ha avuto come obiettivo Palazzo Citterio, storica struttura nel cuore del quartie...
  • [im]possible living: dai nuova vita alla città abbandonata
    Arriva oggi la notizia dello sgombero del Collettivo Macao e si apre il dibattito sulla fine che farà la Torre Galfa, abbandonata ormai da anni. Ebbene si dà il caso che proprio oggi sia venuto a c...

Viewing all articles
Browse latest Browse all 12

Latest Images

Trending Articles